Lo sviluppo delle tecnologie ha permesso di fare grossi passi da gigante in ogni direzione, che dallo sviluppo della medicina fino alla più avanzata ingegneria. Tuttavia con il passare del tempo, è risultato sempre più evidente il bisogno di rendere sempre più piccoli questi strumenti, così da poter essere utilizzati ovunque, ecco che nasce lo studio delle nano tecnologie.
Le nano tecnologie, le università coinvolte in questo ambito
La scoperta delle nano tecnologie, cioè utilissimi strumenti che hanno dimensioni piccolissime impercettibili all’occhio umano (vanno da 1 a 500 nanometri), ha permesso di sviluppare prodotti utili in tantissimi ambiti.
Lo studio delle nano tecnologie ha sicuramente influenzato in particolar modo tutti quegli ambiti dove è necessaria la massima precisione, dove anche il più piccolo sbaglio potrebbe costare caro; senza dubbio tra questi i principali sono la medicina e l’ingegneria.
Si tratta tuttavia di macro-gruppi, infatti all’interno di questi due grandi settori sono presenti decine di materie da trattare più nello specifico come: biologia, chimica, elettronica, scienze dei materiali, informatica, chirurgia, ingegneria meccanica, aerospaziale, ambientale e tanti altri settori.
Perciò lo sviluppo di tale materia può influenzare davvero tantissimi ambiti, questa è la ragione per cui sempre più studenti decidono di iscriversi nelle facoltà universitarie capaci di inserirli nel mondo delle nano tecnologie.
Cosa fare dopo l’università? Sbocchi lavorativi nel campo delle nano tecnologie
Uno dei problemi principali di chi vuole iscriversi in una determinata facoltà, è proprio la possibilità di entrare nel mondo del lavoro una volta terminato il percorso di studi. Ciò potrebbe influenzare moltissimo la scelta universitaria e il futuro lavoro di ogni studente.
Per quanto riguarda le nano tecnologie, questo problema si poneva soltanto nei primissimi anni del 2000, quando ancora non erano conosciute tutte le potenzialità delle tecnologie moderne.
Ad oggi le nano tecnologie permettono di entrare in tutti gli ambiti scientifici.
Gli sbocchi lavorativi di questa materia sono tanti, tuttavia sono privilegiati due campi in particolare: il lavoro aziendale e la ricerca.
Nel primo caso, non sarà difficile trovare aziende pronte ad ingaggiare gli esperti in nano tecnologie, questi rappresentano la ”figura professionale” del futuro, la capacità di creare strumenti tanto piccoli e utili permette loro di entrare nelle aziende più illustri, o nuove emergenti.
Infatti negli anni quasi tutte le aziende hanno aperto i propri orizzonti alle nano tecnologie, rendendole una componente fondamentale di ogni ambito.
Per quanto riguarda invece la ricerca, è possibile dire che questo ambito è protagonista di continue innovazioni, il ricercatore è quindi una figura professionale di notevole spicco in questi anni e riceverà altrettanta importanza anche nel futuro prossimo.
L’unico difetto che possiede questo campo, così come ogni tipo di ricerca, è la mancanza di fondi necessari in determinati paesi; vi sono infatti paesi che investono moltissimo nella ricerca ed altri che a causa di un’economia meno solida decidono di tagliare i fondi alle ricerche.
Nonostante ciò, il campo delle nano tecnologie svolge ogni giorno grandi passi, che aprono gli occhi all’intero mondo riguardo l’importanza di questi strumenti, rappresenta quindi una certezza di lavoro sia al giorno d’oggi, che per il futuro.